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Il respiro dell'oceano

Viaggio fotografico alla scoperta dei paesaggi della Bretagna e del maestoso spettacolo della "Grande Marée

"la propria destinazione non è mai un luogo, ma un nuovo modo di vedere le cose" -  Henry Miller

  • Viaggio fotografico: primavera 2025 (6 giorni/5 notti): 5 pernottamenti in camera doppia con servizi privati. Sei da solo/a? Non ti preoccupare, verrai abbinato/a ad un altro/a partecipante senza sovrapprezzo. Supplemento camera singola.

  • Location: Bretagna/Normandia (Francia)

  • Massimo 7 partecipanti​ 

  • In collaborazione con la storica agenzia viaggi di Torino Edentours 

2 incontri in aula la sera: 1 prima del viaggio e 1 al rientro (da programmare)        

pre-iscrizioni aperte
 

Il workshop

Immaginate una distesa di sabbia dove poggiano innumerevoli barche inclinate su un lato.
Immaginate anche un battaglione di grossi e temprati pali in legno conficcati nella sabbia, storici frangiflutti, pronti di lì a poco a dar stoicamente battaglia alle onde.

Immaginate di camminare su un molo che si protende verso il mare. Guardate sotto di voi: a molti metri di distanza non vedete acqua, ma il fondo dell’oceano.

 

Sediamoci e aspettiamo: ecco finalmente il mare che ritorna, con calma e tranquillità o con grande vigore.
La marea. Uno spettacolo a cui noi mediterranei non siamo abituati. E chissà se ci si possa  abituare mai davvero, all’oceano: alla sua forza, alla sua tenacia, al suo respiro inesorabile.
Inspira: chilometri di mondo sommerso che piano piano rivelano i propri segreti, i propri abitanti, le proprie meraviglie.
Espira: chilometri d’acqua che tornano a nascondere quei segreti, le onde a proteggerne gli abitanti.

 

Immaginate allora di raggiungere un punto protetto dove poter assistere alla perpetua lotta tra il vento, il mare e la roccia: Le onde possono raggiungere anche i nove o dieci metri d’altezza.
Siamo in un luogo e in un tempo particolari: ci troviamo a Saint Malo, in Francia, a fine settembre.
Sì, immaginate l'Oceano Atlantico, un'enorme massa d'acqua, che si riversa nell’imbuto che è il Canale della Manica: l'onda del mare arriva molto velocemente e con molta forza. L'escursione di marea - la differenza tra l'alta marea e la bassa marea - supera i 12 metri nei periodi della Grande Marée

Immaginate infatti che alla terra unisca le sua attrazione oltre che la luna anche il sole: è così che nasce lo spettacolo maestoso della Grande Marea, due volte l’anno, durante l’equinozio di primavera e di autunno.

E adesso immaginate il tramonto o sulla baia: un’antica abbazia si erge in controluce sulle acqua, arroccata su un isolotto. È Mont-Saint-Michel, uno dei luoghi più suggestivi al mondo.

 

Immaginate, immaginate, ma non solo! Tutto questo e molto altro è la Bretagna!

Se non siete mai stati in Bretagna dovete assolutamente rimediare. Se ci siete stati una o più volte, questo è il momento giusto per ritornarci!
 

Noi di Accademia abbiamo infatti deciso di organizzare un tour fotografico attraverso alcuni dei luoghi più belli e affascinanti di questa regione del nord-ovest della Francia.

Guidati dalla competenza tecnica dei nostri docenti ci “perderemo” tra questi luoghi fantastici per realizzare fotografie di grande forza narrativa e di grande impatto visivo.
La grande protagonista di questo viaggio, forse l'avete capito, è lei, la Grande Marée, nelle sue diverse espressioni: segreti sommersi a un certo punto visibili, onde incredibili a scuotere i moli... Ma anche tutto quello che ha vita grazie all’oceano con la forza del suo respiro: la natura incontaminata e selvaggia, i borghi medievali e i villaggi corsari, le attività del luogo come gli allevamenti di ostriche.

 

In questo viaggio faremo fotografia “nomade” cercando l’immediatezza dell’atto fotografico. Saremo turisti con la nostra macchina fotografica. Ci faremo ispirare da questo e da quello, dalla bellezza e dalla stranezza, dalla luce e dall’ombra, da un dettaglio e da un totale… Torneremo a casa con ricordi, immagini, emozioni.

 

Un’esperienza formativa sul campo: nozioni, consigli, discussioni, editing e commento delle immagini.
Tutto il necessario per vivere insieme una breve vacanza, per ricordarla e poterla raccontare attraverso le nostre migliori immagini, per immergersi e condividere la nostra passione per la fotografia.

 

La tecnica è fondamentale, certo! Per questo ci sarà un incontro in aula prima del viaggio, in cui verrano spiegati i fondamenti base della fotografia di viaggio e prepararci al meglio.
E per questo saremo seguiti da due fotografi professionisti che potranno risolvere tutti i nostri dubbi durante il tour.
Ed è per lo stesso motivo che dopo il rientro ci incontreremo nuovamente in aula per vedere, scegliere, ottimizzare le nostre fotografie migliori, sempre con la guida di chi fotografa per lavoro e per passione.

Obiettivi e requisiti

Lo scopo duplice di questo viaggio è di fare fotografia e soprattutto divertirsi: ognuno di noi potrà scegliere quali percentuali dedicare a queste due componenti!

Requisiti:
Per partecipare a questo viaggio fotografico è richiesta una minima conoscenza della tecnica e un’attrezzatura base (consigliate reflex o mirrorless con obiettivi grandangolare e tele). Contattateci per qualsiasi informazione in merito

Modalità

  • viaggio fotografico: primavera 2025 (6 giorni/5 notti)

  • docenti: Antonio Crisà e Duilio Fiorille + 1 assistente

  • costo:...... euro. Modalità di pagamento: 30% di acconto e saldo 20 giorni prima della partenza  

  • location: Bretagna- Normandia

  • Massimo 7 partecipanti

2 incontri in aula la sera: 1 prima del viaggio e una 1 al rientro (date da programmare) 

Programma del viaggio

In base alle condizioni meteo e di marea il programma potrebbe subire variazioni di giorno e orario (non variano in ogni caso le date di partenza e rientro)

1° GIORNO 

Giornata di viaggio… Partenza da Malpensa e arrivo a Nantes nel primo pomeriggio. 

Dopo aver ritirato bagagli e auto ci dirigeremo a Dol de Bretagne per la cena e una notte di riposo…

Il trasferimento in auto ci permetterà di entrare immediatamente nel clima del paesaggio bretone

 

2° GIORNO 

Pointe du Grouin, Cancale e Saint Malo

Sveglia di prima mattina, colazione e partenza verso Pointe du Grouin, un promontorio roccioso esposto ai venti e alla forza del mare; magnifico osservatorio di una bellezza che toglie il respiro. 

Il sito offre un panorama che spazia su tutta la baia di Mont Saint-Michel. 

La tappa successiva sarà Cancale: importante sito del gusto, è una piccola cittadina famosa per le sue fantastiche ostriche e i prelibati frutti di mare. Obbligatorio, quindi, il pranzo sul molo, a base di ostriche (se vi piacciono) e una bottiglia di vino bianco.

Durante la bassa marea Cancale offre uno spettacolo incredibile: il mare svanisce e le barche si adagiano sui fondali sabbiosi che emergono per chilometri. 

Gli addetti all’allevamento di ostriche si muovono con i trattori per raggiungere i luoghi di lavoro che fino a poco prima erano sommersi dall’acqua.

Secondo la nostra tabella di marcia saremo quindi a Cancale durante la bassa marea, in uno dei periodi con coefficiente più alto: significa bassa marea spettacolare e altrettanta incredibile alta marea che vedremo a…

 

Saint-Malo. La città dei corsari. Luogo magico e ricco di fascino. Ancor più particolari i suoi abitanti, il cui motto è eloquente «Abitante di Saint Malò prima; Bretone può darsi; francese per quello che resta» 

Il centro storico Intra-Muros di Saint-Malo è stato splendidamente ricostruito in modo identico dopo la distruzione avvenuta durante la Seconda Guerra Mondiale. 

La passeggiata sui bastioni offre una splendida vista sul mare, sulle spiagge di sabbia, sul porto e sugli edifici entro le mura.

Ovviamente saremo qui in tempo per attendere l’avanzare della marea!

 

Nei giorni di alto coefficiente di marea, è emozionante recarsi nei luoghi dove il fenomeno è più spettacolare. A Saint Malo, la tradizione impone di andare sul Sillon, la strada che costeggia la grande spiaggia della città, e attendere  l’arrivo della Grande Marée e, se abbiamo fortuna, delle immense ondate…

 

3° GIORNO 

Le Mont Saint-Michel - Ploumanac’h (cote de granit rose)

La sveglia suonerà prestissimo, molto prima dell’alba, quando saremo pronti, di fronte a Mont Saint-Michel, per realizzare splendide fotografie di paesaggio in un luogo unico al mondo. 

Continueremo con la visita dell’isola e dell’Abbazia dedicandoci quindi alla fotografia architettonica e a qualche escursione nella street-photography. 

Come tutti sanno, la particolarità del Mont-Saint-Michel è quella di essere un isolotto roccioso circondato da una magnifica baia, teatro delle più grandi maree dell’Europa continentale. 

Il sito è classificato nel patrimonio mondiale dell’Unesco dal 1979.

 

Lo spettacolo dell’alternarsi delle maree è sempre fantastico, e in alcuni giorni dell’anno (nel periodo degli equinozi) il fenomeno diventa spettacolare. Non appena il coefficiente di marea supera il valore di 110, Mont Saint Michel torna ad essere un’isola.

 

Dopo un veloce pranzo ripartiremo alla scoperta di altre meraviglie: ci sposteremo verso la Costa di Granito Rosa e in particolare a Ploumanac’h.

È una zona che ha qualcosa di veramente magico, una tavolozza pittorica con tre colori principalI: il rosa del granito, il blu del mare e l’azzurro del cielo. 

Le forme arrotondate degli scogli emergono dal mare come sculture caotiche e plastiche. Fotograferemo questo incanto nel tardo pomeriggio  aspettando l’ora blu e il tramonto di fronte al magnifico faro di Ploumanac’h.

 

4° GIORNO 

Plougrescant (Maison du Gouffre), Locronan, Pointe du Raz

 

Castel Meur, o casa tra le rocce, o ancora Maison du Gouffre, insomma tanti nomi per indicare una graziosa costruzione incastrata tra due enormi rocce di granito sulla costa della Manica nel piccolo paese di Plougrescant, 

Questa casa attira ogni anno molti turisti e fotografi ed è considerata tra le costruzioni più strane esistenti al modo.

Un lungo trasferimento in auto ci porterà verso Locronan, magnifica cittadina del Finistére, classificata come monumento storico per il suo patrimonio architettonico come la chiesa quattrocentesca e bellissime case rinascimentali in granito bluastro.

 

Proseguiremo quindi il nostro viaggio nel Finistére verso Pointe du Raz. 

Questa è la zona più selvaggia della Bretagna. Qui le maree oceaniche spingono con forza verso il Canale della Manica. La parola “raz", deriva  da un termine bretone che indica una corrente molto intensa e rapida. Tra l’Ile de Sein e la terraferma si sviluppa la temibile “Raz de Sein” una forte corrente di marea molto temuta da tutti i marinai sin dal passato.

Pointe du Raz è “il punto dove finisce il mondo”, un sito naturale riconosciuto come “Grand site de France”, che da sempre affascina i suoi visitatori, è uno sperone di granito in continua sfida con l’Oceano, simbolo della lotta perpetua tra la terra, il vento e il mare. 

Qui Aspetteremo il tramonto, preparando le nostre macchine fotografiche.

 

Visiteremo inoltre la Baie des Trépassés una spiaggia spettacolare adagiata tra i due promontori di Pointe du Raz e Pointe du Van. L’alternanza tra alta e bassa marea la trasforma da piccolo lembo di sabbia a una distesa di oltre 200 metri.

Secondo una leggenda celtica, durante la notte, si possono percepire le anime dei Druidi defunti che partono verso l’Ile de Sein…

 

 

5° GIORNO 

 

Concarneau, Vannes, Golgo del Morbihan

Concarneau -  la ville-close è uno dei luoghi più visitati della Bretagna. Su un isolotto lungo 350 m e largo 100 m, si farà notare per il suo bel campanile e per la sua meridiana. Due piccoli ponti ci condurranno alle porte delle mura. Rue Vauban, l’arteria principale, è costeggiata da deliziose case con insegne in armonia con l’atmosfera della città. 

 

Fremo base nella magnifica Vannes, città d'arte e storia, si trova alle porte del Golfo di Morbihan, nel sud della Bretagna, sull'estuario della Marle. .

Residenza dei duchi di Bretagna, Vannes ha un centro storico di grande bellezza, con 171 case a graticcio

 

Per concludere in bellezza questo magnifico viaggio non possiamo farci mancare in incantevole e romantico tramonto sul Golfo del Morbiham. E’ un piccolo mare interno classificato come Parco Naturale Regionale ed inserito nel Club delle più belle baie del mondo, è un piccolo mare interno di 5 km di larghezza e 21 km di lunghezza, con una quarantina di isole ognuna con le proprie peculiarità.

 

6° GIORNO 

 

Ci siamo, purtroppo la vacanza è finita e dovremo dirigerci a Nantes per riprendere l'aereo che ci riporterà a Malpensa

Dopo ogni viaggio in Bretagna torniamo a casa con la malinconia e la bellezza nel cuore per aver lasciato un posto davvero magico. La certezza è che torneremo il più presto possibile per vivere ancora la natura e la cultura di una regione ricca di forti contrasti, davvero alla “fine del mondo”.

Guardando le fotografie rivivremo le emozioni provate quando le abbiamo realizzate, anche se non ci basterà e faremo di tutto per poterci ritornare. Possiamo confermare che esiste il “mal di Bretagna”…

I Bretoni nascono con l’acqua del mare intorno al cuore”, recita un adagio da queste parti.
Pour quoi l’eau
salèe n’ait jamais le goût des larmes” (perché l’acqua salata non abbia mai il sapore delle lacrime). E’ una frase che si legge ovunque perché qui il mare, la sua vita, i suoi dolori, le sue storie, entrano nel vissuto della gente e dei luoghi, come la marea nelle falesie.

 

Come dice un’antica poesia bretone: a coloro che sceglierà, non basterà visitare la Bretagna. Dovranno lasciarla sognando di viverci, con l’orecchio attaccato al buco di una conchiglia che mormora. E il suo richiamo sarà come quello di un chiostro dal muro aperto verso il largo: il mare, il vento, il cielo, la nuda terra e poi niente. Questa è una provincia dell’anima”.
(Dario Giardi, Respirando l’Oceano)

 

Allora: Kenavo! Arrivederci!

Informazioni

Siamo a vostra disposizione. Per qualsiasi informazione contattateci telefonicamente o via e-mail. Saremo lieti di incontrarvi di persona in Accademia.

Galleria 

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