Film-Making

Dai Lumière a Tik Tok è cambiato tutto ma non è cambiato nulla poiché l’assunto di base resta sempre lo stesso: raccontare qualcosa, possibilmente una storia, attraverso delle immagini in movimento.

Ogni singolo fotogramma è per sua natura statico e l’illusione del movimento, oggi come nel 1895, si realizza sfruttando lo stesso fenomeno proprio della fisiologia umana: quello della Persistenza Retinica, il cosiddetto effetto Phi, per cui ogni singola immagine statica persiste sulla retina dei nostri occhi quel tanto che le permette di fondersi con la successiva così da restituire alla nostra visione l’illusione del Movimento, in greco Kínema, appunto il  Cinema.

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Le immagini in movimento da sole però non bastano. Per illuderci che quella visione sia davvero realistica serve la coazione del Suono. Il Cinema dunque si fa ben presto AudioVisione: in origine tramite l’accompagnamento musicale dal vivo durante le proiezioni e successivamente con la sincronizzazione meccanica del sonoro alle immagini.

Il presente corso di filmmaking intende restituire uno sguardo quanto più ampio possibile sul mondo dell’audiovisivo che è un’universo enorme e piuttosto settoriale, per non dire settario.

Fin dalle prime lezioni nelle quali ci si focalizzerà su processi e tecniche del cinema, la teoria sarà costantemente accompagnata dalla sperimentazione pratica se è vero com’è vero che "Il modo migliore per imparare a fare un film è farne uno” e se lo dice Kubrick, pensiamo valga la pena credergli.

I partecipanti al corso saranno chiamati a sperimentare le varie fasi che la realizzazione di un prodotto audiovisivo comporta.

In un continuo andirivieni tra teoria e pratica, la classe approfondirà la conoscenza dei vari reparti tecnici (Produzione, Fotografia, Regia, Fonica, Trucco e Parrucco, Costumi, Post-Produzione…) e formerà una troupe che realizzerà un video entro la fine del corso.